SOKA GAKKAI:la setta/associativa buddista giapponese Le critiche di “settarismo” sono mosse anche da ex membri che accusano la Soka Gakkai di attività anti-sociali e violazione dei diritti umani. Nello specifico, gli ex membri denunciano: l’assenza di democrazia all’interno dei gruppi Soka, con ogni decisione presa d’alto ed un sistema di poteri interno e responsabilità simile al multilevel- marketing; la distanza dall’ortodossia tradizionale del buddhismo e anche dal buddhismo di Nichiren; lo sfruttamento del lavoro personale degli adepti e la spinta ad acquistare oggetti commercializzati dalla Soka Gakkai; meccanismi di condizionamento mentale analoghi a quelli di altre sette. Soprattutto in Giappone, critiche vengono mosse da chi sostiene che le posizioni della Soka Gakkai favorevoli alla pace, le raccolte di firme contro la pena di morte (queste però mai effettuate nel paese nipponico, dove la Soka Gakkai mai si è opposta alla condanna capitale che in Giappone si attua per impiccagione), la promozione dell’ambientalismo, non siano che iniziative di facciata per favorire il proselitismo all’estero e che si scontrano con la “pratica” degli attivisti, così, ad esempio, il Komeito ha votato a favore dell’invio di 500 soldati giapponesi in Iraq e del progetto dell’esecutivo di riarmare il paese con due disegni di legge atti alla ristrutturazione dell’apparato militare.
Un mensile giapponese, il Chuo Koron (febbraio 2005) parla della Soka Gakkai come di uno strumento elettorale .Ad essere criticata è anche la dottrina: secondo talune scuole buddhiste Nichiren, la Soka Gakkai praticherebbe e promuoverebbe un buddhismo Nichiren di tipo “spurio”, talvolta assai distante dal Dharmabuddhismo e dai suoi principi fondamentali . Più in generale a essere criticato è il buddismo Nichiren poiché si porrebbe lontano dal buddhismo tradizionale.
http://www.youkosoitalia.net/2009/03/31/soga-gakkaila-settaassociativa-buddista-giapponese/
|