In questi due anni ha sgobbato come mai, ha studiato una miriade di documenti con l'unico intento di servire con dedizione e al meglio la Nostra Città. Conoscendo il Consigliere Migliore, ritengo che mai e poi mai avrebbe dedicato il suo tempo, sacrificato la famiglia, il lavoro per screditare una persona, solo chi non lo conosce può ipotizzare una cosa del genere.
Per un insieme di coincidenze, dovete sapere che al comune esistono più protocolli, il Signor Sindaco, a Suo modo di vedere, ha voluto rendere "la pariglia" al Consigliere Migliore, anche il più cattolico fra i più cattolici è poco incline a porgere l'altra guancia.
A questo punto debbo fare una considerazione:
Buscema è il Sindaco della Città, amministra un Comune e non un condominio, Migliore è Consigliere di opposizione e non un condomino. I ruoli sono ben precisi, il Sindaco ha i meriti del buon amministratore il Consigliere ha l'obbligo di verificare il Suo operato.
Partiamo dal presupposto che ogni piccolo atto amministrativo ha una paternità, cosa facciamo? giochiamo al vogliamoci bene per non ledere la suscettibilità?
Se ogni critica ad un atto amministrativo deve essere considerata un attacco personale a chi quell'atto l'ha redatto non c'è più democrazia, ma consociativismo e a queste condizioni gli unici ad uscire sconfitti da questa bega condominiale saremmo ancora Noi Cittadini.
Pensate per un momento se in un tribunale il Pubblico Ministero e l'Avvocato difensore dovessero stare attenti a non ledere le proprie suscittibilità chi pagherebbe questo modo di interpretare la giustizia e quale sarebbe il risultato del processo, tutto diventerebbe una farsa e l'imputato ne pagherebbe le conseguenze.
Per il bene della Città è bene che i ruoli assegnati dagli elettori vengano rispettati, il Sindaco continui a fare l'amministratore e come tale si assuma oneri ed onori, ed il Consigliare d'opposizione continui a fare le pulci ad ogni atto amministrativo col piglio che l'ha contraddistinto in questi due anni, non sciupate, ognuno per le Vostre competenze, la vostra intelligenza.
|