PALERMO da (La Repubblica Palermo.it)
La Multiservizi perde tre milioni all'anno ma i dirigenti si aumentano lo stipendio. L´azienda colleziona perdite e multe per i disservizi. Ma questo non impedisce ai dirigenti d´incassare superminimi da 4 mila euro e ai dipendenti di avere il premio di produzione. Ecco la Multiservizi, carrozzone creato dal governatore Salvatore Cuffaro e adesso terra di conquista dell´Mpa, che costa di stipendi più di quanto incassa: 35,5 milioni di euro a fronte di introiti per i servizi di assistenza amministrativa e pulizia negli ospedali per 34 milioni. Una cifra che non sorprende, visto che tra i dipendenti c´è chi ha stipendi d´oro pari a quello di un direttore generale della Regione.
A partire dal direttore amministrativo, che sulla busta paga dovrebbe avere 3.500 euro lordi al mese, che però lievitano fino a 9.735 euro. Il motivo? La parola magica si chiama «superminimo»: un bonus che l´azienda, essendo formalmente privata, può dare senza alcuna contrattazione. Così il direttore amministrativo riceve in più 4.358 euro al mese e un altro premio di 964 euro. Conti alla mano, alla fine dell´anno la retribuzione complessiva è pari a 136.296 euro. Il direttore commerciale, invece, incassa al mese 6.399 euro lordi, grazie a una «indennità di funzione ad personam» di 1.200 euro che si somma a un «superminimo individuale mensile» di 1.000 euro.
Anche i quadri non sono da meno: i cinque capi divisione e responsabili amministrativi, pur non essendo dirigenti, hanno premi sotto la voce miracolosa «superminimo aziendale» che variano dai 700 euro ai 3.200 euro mensili e che si aggiungono, of course, allo stipendio. Bonus e premi anche per i primi livelli, con un impiegato che con una busta paga di 1.700 euro riceve come premio altri mille euro al mese. Insomma, essere dipendenti della Multiservizi è una pacchia, anche perché i premi scattano anche se l´azienda registra perdite milionarie: nel 2008 il rosso è stato di 4 milioni di euro e per il 2009 si stima una perdita di poco meno di 3 milioni di euro. Soldi che chiaramente deve mettere la proprietà, cioè la Regione. Il nuovo consiglio d´amministrazione, che si è insediato lo scorso anno, è stato costretto a ridursi i compensi. Il presidente Giancarlo Granata, candidato nelle scorse regionali con l´Mpa ad Agrigento e risultato primo dei non eletti, ha un gettone da 40 mila euro lordi all´anno e si è insediato all´insegna della «moralizzazione» ma, a parte il taglio delle auto blu dopo che la procura di Palermo ha aperto un´indagine sugli sprechi della società, ha fatto ben poco. Anzi, il cda non ha toccato alcun superminimo: «Non possiamo farlo anche se sono troppo elevati - dice il vice presidente del cda, Salvatore Granatelli - Abbiamo tentato di bloccare il premio di produzione per tutti i dipendenti, che vale 150 euro all´anno a persona, visto che non è mai stato ancorato ad alcun obiettivo. Ma non ci siamo riusciti».
Anche perché i risultati non ci sono e fioccano infatti le penali da parte delle aziende sanitarie «per servizi di pulizia non resi»: soltanto il Policlinico di Palermo ha presentato penali per 176 mila euro. «Colpa dei vuoti in pianta organica», dicono dalla Multiservizi, e così da tempo sono iniziate le selezioni di 50 interinali. Assunzioni che, secondo i maligni, vedranno protagonisti disoccupati della provincia di Agrigento, la stessa di Granata. (17 febbraio 2010) ____________________________
FROSINONE - (Ottobre 2009) Ottantacinque lavoratori della Frosinone Multiservizi Spa dipendenti della amministrazione provinciale non ricevono lo stipendio dal mese di giugno 2009. E per questa ragione sono state organizzate due manifestazioni di protesta. Una prevista per domani alle 16.30 in Largo Paleatio, l'altra prevista per lunedì 5 ottobre alle 15, davanti il palazzo dell'Amministrazione provinciale del comune capoluogo. "L'ente Provincia - si legge in un comunicato - da tre mesi continua a non pagare gli 85 lavoratori (e non ha alcuna intenzione di farlo!) assunti a giugno, nonostante ad aprile 2009 abbia approvato i contratti di servizio con la previsione e stanziamento delle risorse economiche necessarie per l'affidamento alla società Frosinone Multiservizi SPA dei servizi manutenzione ordinaria delle strade provinciali e supporto amministrativo settori vari. Il Presidente della Provincia, onorevole Antonello Iannarilli continua a ribadire che gli enti, soprattutto Alatri, non hanno le risorse per sostenere un piano industriale simile (piano votato dalla Regione a guida Storace con Iannarilli allora assessore). Gli enti faticano a onorare gli impegni contrattuali per le dissennate scelte di gestione del bilancio. Gli stipendi di settembre sono tutti a rischio.
|