> Alla faccia della coerenza,
non sarebbe il caso di rispondere proprio oggi alle Sue osservazioni.
Oggi è stata una giornata interessante, quando l'Amministrazione si dispone all'ascolto e i politici tutti fanno fare un passo indietro agli interessi di bottega, il Cittadino sente rinascere la speranza. La speranza che il cambiamento è possibile, la rivoluzione copernicana può può essere attuata e il Cittadino può diventa strumento e attore di questo cambiamento.
Spero che, ad avvalorare questo, siano prese in grande considerazione le riflessioni del Signor Ignazio Giunta, presente stamattina, e che si sbagli sui tempi e del buco nell'acqua, sarebbe veramente frustante.
Ma ritorniamo ai Suoi rilievi.
Io penso che quanto fatto dal Consigliere Migliore sia più che coerente, quello che dice Lei non risponde a verità e questo dipenderà sicuramente dal fatto che Lei non è informato bene.
Il punto di partenza è il bando dell'Ato, circa 50.000.000 di Euro in 7 anni più le variabili del trasporto e gli incidenti di percorso.
L'Amministrazione stava per firmare tale contratto. Solo il lavoro è l'impegno del Consigliere Migliore hanno portato ad un ripensamento e a redigere un bando ex-novo, magari con degli errori, ma per 3 anni e al costo di 15.000.000 di Euro. Lasciamo stare il resto, solo con questo abbiamo avuto il potenziale risparmio di oltre il 30%. Le sembra poco? E modesto un risparmio medio di oltre 2.000.000 di Euro l'anno?
La informo di alcuni comuni che hanno spinto al massimo il Valo-Rec (valorizzazione dei rifiuti) e hanno abbattuto i costi anche dell'80%, il costo del personale viene in parte compensato dal ricavo dei rifiuti differenziati. Potremmo discutere se è meglio a valle o a monte, ma richiederebbe troppo spazio e non è il caso.
Mi dica cortesemente dove stà la mancanza di coerenza. Se tutte le azioni non coerenti portano ad un risparmio paragonabile a questo, ben vengano.
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