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Una Città,
. senza piano+i di recupero per il Centro Storico (precisando che il Centro Storico non è soltanto il Corso Umberto, come a volte si lascia intendere quando si parla!), il quale si trova indicato "in nero" non trattato affatto al centro delle tavole dell'ormai superatissima bozza di Piano Regolatore;
. senza un Piano Regolatore attuale, adeguato ed efficace per crescere; non suddetta, parvenza da approvare ob torto collo per non far sciogliere il Consiglio;
. senza un piano di interventi per il turismo, commercio, ecc...
. infine, una città il cui - abbastanza vasto - territorio è tutto costituito da un susseguirsi di cave e sbalzi, senza una sola di esse designata per discarica rifiuti,
fa pensare a una città abbandonata! Un rifiuto.
Ora ci accorgiamo che che così stando le cose il costo di un rifiuto solido eguaglia quasi il costo del prodotto all'acquisto, prima del suo consumo.
Ma da circa mezzo secolo si sono susseguite parti e partiti, giunte, maggioranze, minoranze, consiglieri, onorevoli, filoni, segreterie, amministratori, ..., di cui non ha alcun senso incolpare alcuni più di altri, ma tutte hanno deciso "solidalmente" di non disturbare i terreni di qualcuno più che di qualche altro; hanno tutti deciso di non decidere o un sito ove discaricare i rifiuti solidi, o come smaltirli.
Così è come se tutti, da decenni ad ora, avessero mirato a convergere a questa data 5 Ottobre 2010, insediamento del Commissario ad acta, per far "saltare" la città ...e portarla gratuitamente alla discarica più vicina. Più rabbia o pena?
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Argomento
del Forum: ancora no discarica; nominato commissario per recupero credito
Da:
giancarlo palazzolo