> Un vecchio articolo apparso sui giornali online del 2010.
Ispica: Con ordinanza del sindaco vietata pubblicità attività commerciali attraverso volantini, depliants, manifesti
È stata pubblicata oggi l’ordinanza emanata dal Sindaco di Ispica Piero Rustico, con la quale si intende disciplinare la distribuzione ed affissione di volantini, depliants, manifesti e altro materiale pubblicitario. Il nuovo provvedimento sindacale, che consta di nove articoli, vieta a tutte le attività economiche ed ai privati cittadini di effettuare, in tutto il territorio comunale, pubblicità mediante volantinaggio, affissione ed apposizione di manifesti al di fuori degli spazi a ciò adibiti, sui pali della pubblica illuminazione e della segnaletica stradale, sui contenitori della raccolta differenziata e della immondizia, sulle cassette delle linee telefoniche ed elettriche e, in generale, su qualsiasi altro posto o struttura non autorizzati. Si fa, inoltre, espresso divieto di distribuire volantini, depliants, manifesti, opuscoli e altro materiale pubblicitario sugli usci e sulle abitazioni private, sugli autoveicoli, nonché la loro distribuzione a mano a conducenti e passeggeri durante la circolazione. L’ordinanza prosegue con la disciplina delle modalità corrette di distribuzione del materiale pubblicitario e con le sanzioni pecuniarie, riservate ai trasgressori, quali le aziende committenti ed il personale da esse reclutato, che sono state fissate in importo minimo di 206 euro fino ad un massimo di 1.549 euro, oltre al rimborso delle spese per il ripristino dello stato dei luoghi ai sensi dell’art. 24 D.lgs. 15+11+1993 n. 507. “Ho ritenuto opportuno emanare un’ordinanza tesa a contrastare la cattiva abitudine di alterare spazi pubblici e privati con quantità elevatissime di materiale pubblicitario – ha commentato il Sindaco Rustico – che, mai come in questi ultimi mesi, ha determinato un vero e proprio inquinamento nonché un notevole aggravio di spese per il Comune, che è stato costretto ad impiegare uomini, mezzi e risorse finanziarie ingenti per la loro raccolta. Il provvedimento, al di là della mera elencazione dei comportamenti errati e sanzionabili, vuole soprattutto essere un invito, rivolto agli operatori commerciali, affinché rispettino anch’essi l’igiene ed il decoro della Città”.
Cari amministratori Modicani prendete esempio.
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