Antonello Buscema e la sua giunta,hanno ereditato sia la campagna pubblicitaria efficace portata avanti dalla passata amministrazione, sia gli errori commessi dalla stessa. Guardare il passato è naturale se si considera che si tratta di due anni fa e se si considera che gli errori si pagano oggi,con le difficoltà che ha il comune ad ottenere la fiducia degli organi preposti, ad erogare finanziamenti o,riferito alla gestione della città, bisogna intervenire su più fronti,col fardello delle difficoltà finanziarie,gestionali cui vianno sommati tutti quei problemi che si incontrano nel governo della città. Per forza di cose, a causa della mia assenza per motivi di studio,non ho potuto votare Buscema ma penso era arrivato il momento di porre fine ad un tipo di amministrazione ed iniziare con una nuova, consapevoli delle macerie dalle quali ripartire. Anche lei,consigliere Migliore,bravissimo ed obiettivamente impegnato,penso avrebbe difficoltà a governare una città che presenta parecchie i variegate falle. Il popolo è sovrano ed il popolo deciderà cosa fare,io non sto qua a dire se Buscema sia un cattivo o bravo politico o solo ed esclusivamente una brava persona ma pessimo amministratore. Alla fine della legislatura, cittadini ,lavoratori, pensuonati, casalinghe , impiegati, giovani e studenti tutti diremo col nostro voto se ci fidiamo omeno di Buscema. Lei continui il suo gran lavoro e spero lo faccia,come sta facedno ed ha fatto sino ad ora,lontano da polemica e liti ma avendo come unico fine,il bene della città. Se la sua coalizione si basa veramente sulla meritocrazia e operatività,penso nessun altro politico locale,più di lei,meriterebbe la candidatura a sindaco. Io lo spero,significherebbe mettere al primo posto il requisito i chi lavora,si da da fare ed ha a cuore la città.Se da solo smuove e si oocupa di innumerevoli cose,non voglio pensare cosa accadesse il quella situazione di gestione e amministrazione della città Dal caldo torrido di Milan,buon lavoro consigliere.
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