> Signor Barra, i commenti vanno divisi per tipologia. Ci sono commenti di chi si sente vicino alla Soka gakkai e l'ha abbracciata come Sua Religione. Ci sono commenti di chi è uscito dalla Soka gakkai perchè ha ritenuto che non era ciò che si aspettavano, nei fatti non dava loro Pace. Ci sono commenti superficiali sicuramente. Ci sono commenti con una criticità interessante. Ci sono commenti di perplessità. La prima cosa da chiarire è che ognuno è libero di professare la Religione che preferisce, la tolleranza è massima, quindi se Lei vive bene la Soka gakkai, buon per Lei. La seconda cosa da chiarire è che Lei deve fare altrettanto con chi è critico verso la Soka gakkai. Io un superficiale, come Lei dice, perchè non ho alcun desiderio di conoscere la Soka gakkai (come mai Lei la chiama organizzazione? Non è una Religione?), la sete di conoscenza è un bisogno, una necessità, ma io mi sento appagato pienamente della fonte a cui attingo. Il problema non è assolutamente Religioso o di Religiosità. Il problema è la cittadinanza onoraria assegnata, il Comune e chi lo rappresenta, ha snaturato il significato dell'Atto stesso, il valore non c'è, magari il Signor Daisaku Ikeda merita la santità, ma nulla ha da spartire col nostro territorio, a meno che non ci sia un secondo fine che potremmo chiamare "millantato credito", questi Atti inutili servono per accreditarsi, per acquisire visibilità, per portare numeri "all'organizzazione", in questo caso sono anche giustificate le foto che abbiamo visto alla mostra, il Signor Daisaku Ikeda accanto a Gandhi, Martin Luther King, Madre Teresa di Calcutta, Michael Gorbaciov, Nelson Mandela, ecc.. Rifletta, forse sono queste le cose che rendono discutibile e delegittimano la Soka gakkai, il Signor Daisaku Ikeda, i signori di Modica che hanno spinto il Sindaco a concedere la cittadinanza onoraria e il Sindaco stesso. Non ho fatto alcuna domanda perchè ho capito che sieto poco avvezzi a dare risposte, forse preferite il dialogo quando è solo un monologo. Buonasera.
|