Sicuramente questa è un opinione che facilmente riceverà delle valutazioni negative in quanto a molti potrà non piacere. Vorrei fare un breve commento sulla situazione dei mercati rionali di Modica. Bisogna ricordare per onestà di cronaca che questi mercati non dispongono di appositi spazi a loro dedicati ma si svolgono occupando delle vie normalmente aperte alla circolazione rendendo la circolazione a dir poco caotica, pensate che si svolgono sullo spartitraffico (se pur largo una decina di metri) che divide le due carreggiate di un corso ad alto scorrimento con elevato passaggio di autoveicoli, ovviamente intorno a questi siti non esistono parcheggi a loro dedicati con il risultato che i pochi posti disponibili vengono occupati dai furgoni dei venditori ambulanti e le auto dei clienti vengono abbandonate in parcheggi di fortuna in doppia e tripla fila , potete immaginare che la circolazione nei dintorni di tali mercati risulta a dir poco rallentata e se uno ha la sventura di doversi recare in prossimità di tali posti trovare parcheggio diventa quasi impossibile anche ai possessori di smart ripiegabili.Tenete conto ,per capire meglio il fenomeno ,che il mercato di Viale Manzoni è composto da centinaia di bancarelle e occupano magari 300 metri di un corso con ripercussioni sulla viabilità pesantissime. Un altro aspetto che mi rende particolarmente odiosi questi mercati e che tutta la merce di scarto: frutta e verdura invendibile o marcia, cassette ,cartacce imballi vengono abbandonati dagli operatori sulla strada per cui a fine del mercato arrivano i mezzi pesanti della società che si occupa della pulizia della strada e lavorano un paio d’ore per riportare le strada in uno stato decente ,ma tale attività il più delle volte intralcia ulteriormente il traffico.In ultima analisi poi ritengo che esporre per la vendita, generi alimentari all’aperto con possibili piogge e cagate di volatili varie e a circa mezzo metro dalla strada dove passano ogni genere di autoveicolo che riversano sui prodotti i loro bei gas di scarico puzzolenti,non sia da ritenersi propriamente il massimo dell’igiene, pertanto la mia proposta sarebbe quella di limitare questi mercati ma soprattutto di farli svolgere solamente in spazi a loro dedicati con apposite strutture idonee. Sicuramente questo mio attacco ai mercatini rionali potrà non piacere ai puristi che vedono romanticamente in questi luoghi la possibilità ormai perduta di girare tra le bancarelle avendo un contatto con i commercianti meno impersonale di come avviene nei grossi supermercati, ma da più parti ho sentito che in altre città italiane questo fenomeno è molto più limitato , non vorrei dire una castroneria ma mi pare che a Bologna ci sia solo un mercato di questo tipo e mi sembra che i Bolognesi prosperino lo stesso e non dimostrino nessun scompenso sociale. Quindi a mio avviso il mercato di Viale Manzoni e della caitina,dovrebbero chiudere e unificarli in un unico mercato rionale magari a Modica bassa in viale Medaglia D’oro, organizzandolo con bagni chimici e bus navetta. Curioso di sapere cosa ne pensate a riguardo vi saluto tutti. Un turista
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Repliche per questo messaggio
- Commento inviato da: R.C. in data 27/06/2010 23:15:26
Egregio turista,
> Lei ha esposto il problema ventennale del mercato di Viale MANZONI
in maniera garbata,analitica ed assolutamente veritiera.
Considerando che i disagi da esso provocato ai residenti sono molto di più di quelli da lei descritti,le assicuro che convivere con questà realtà di assoluto degrato è abbastanza difficile.
Purtroppo alcune interrogazioni da parte di consiglieri comunali hanno fatto cilecca,così come alcune sterili riunioni tra amministratori e rappresentanti di categoria.
Quindi siamo davanti ad una sordità cronica,indelebile,presente anche nelle passate amministrazioni.
E dinanzi ad una patologia grave occorre affidarsi a qualche bravo specialista in grado di sconfiggere la malattia.
Mi preme sottolineare che gli assessori cui compete,(anzi competerebbe) regolamentare e riportare alla legalità questo mercato,
hanno recentemente optato per una soluzione banale e non risolutiva.
Una soluzione dettata dalla superficiale conoscenza delle leggi nazionali e regionali riguardanti il settore.
Caro turista,la differenza tra Nord e Sud si vede anche in queste cose, nel modo di affrontarle ed impostarle.
La legge,ad esempio un'Ordinanza ministeriale,deve essere attesa,rispettata,da Treviso a Capo Passero.
Ma così non è !
Ad esempio il cons.Migliore si sgola a gridare ai quatto venti che Modica,in certi casi, è come il Far West,cioè un luogo dove non c'è legge, vige solo quella del più forte.
Lui non è contro chi lavora,è contro (giustamente) chi lavora in maniera irrispettosa delle regole,cioè abusivamente.
Ed il caso emblematico è quello degli ambulanti abusivi che giornalmente stazionano in tutti gli angoli e quartieri di Modica,liberamente,senza regole,e mi dispiace dirlo,con la compiacenza di chi dovrebbe controllarli e reprimerli.
Uno stato di fatto che invece risulta impensabile nelle città piccole o grandi del centro e del centro nord.
Se le istituzioni dalle nostre parti presentano qualche lacuna,ebbene allora bisogna scuoterle e svegliarle dal torpore.
Il nobile compito tocca,in questo caso,a tutti noi cittadini,definiti dalla Costituzione "popolo sovrano"....non dimentichiamolo.
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