Giovanni Migliore - Cittadino Modicano |
 Argomento
del Forum: Re: Mercato di viale Manzoni -un'appello a tutti i consiglieri |
 Da:
giombattista ballarò |
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| Questo messaggio è replicato da: Mercato di viale Manzoni -un'appello a tutti i consiglieri da Libero | |
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Repliche per questo messaggio |
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> Cari amici,leggo le legittime lamentele per l'ignavia mostrata dalla classe politica presente e passata,nel non aver voluto e saputo risolvere la questione relativa al mercato di via Manzoni.Non esiste alcun dubbio che siamo di fronte all'ennesima prova dell'incapacità politica delle classi dirigenti a livello locale,che al di là dei proclami in cui sono abilissimi,di fatto mostrano e, non solo in questo caso, tutta la loro incompetenza ed improvvisazione.Bisogna però dire,per amore di verità,che la colpa di ciò che subiamo è nostra almeno per due motivi:1)spesso dimentichiamo che siamo stati noi o quantomeno la maggioranza di noi che in sede di consultazione elettorale li abbiamo scelti,secondo una logica non certo meritocratica e quando i criteri di scelta non tengono conto del merito,il risultato non può che essere conseguente;2)bisogna ammettere per onestà intellettuale,che noi cittadini,sbagliando,deleghiamo tutto alla politica,mostrando nei fatti una sorta d'inconcepibile rassegnazione anche di fronte alle loro inadempienze più eclatanti.Così non va! Bisogna prendere consapevolezza che alcune questioni si risolvono con la lotta,democratica,civile,ma mirata alla soluzione dei problemi che ci riguardano.Noi,o la maggior parte di noi,non siamo da tanto tempo disponibili a combattere per il rispetto delle nostre legittime istanze.Vi faccio un esempio:da circa un anno e mezzo,scrivo quotidianamente su RTM ed affronto questioni sociali e politiche d'interesse collettivo,ebbene,fatta eccezione per i soliti 5+10 blogger che commentano,nessun altro si lascia coinvolgere nella discussione,come se il fatto non li riguardasse.Con quest'apatia,signori,non si va da nessuna parte!Le conquiste,ce lo hanno insegnato i nostri padri,derivano dalla lotta sociale.Recitiamo anche noi qualche "mea culpa" e soprattutto impariamo a non delegare tutto agli altri.