> Noto che lei parla di democrazia, parla di libertā di espressione, parla di pluralismo etc...etc....e poi ha semplicemente paura che accanto ai cattolici possano esserci anche i buddisti? Vuole praticamente mettere il bavaglio ai buddisti? Una cittā come Modica che si presenta come cittā per la Cultura ha poi un consigliere come lei che vuole bloccare questo processo di apertura? Si vede che č di centro destra č tipico di questo schieramento essere fondamentalmente intollerante e razzista. Di cosa ha paura? Lei deve essere uno di quei tipici elementi che se vedono una donna con il Chador si sentono invasi dai musulmani.....complimenti!
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Repliche per questo messaggio
- Commento inviato da: Semplice opinione in data 12/06/2010 13:00:29
> Non ti preoccupare Emanuele, questo processo di apertura non verrà bloccato da nessuno.
I nostri figli,fra qualche decennio,avranno l'imbarazzo della scelta sulle religioni da scegliere per battezzare i loro figli.
Questa è autentica democrazia e libertà.
Basta col monopolio religioso.
A Modica sorgeranno tanti templi buddista,scintoisti,indù,moschee etc.
Così i tanti insoddisfatti come Emanuele,potranno pregare chi gli pare e piace.
- Commento inviato da: mentegatto l'aristocatto in data 12/06/2010 13:38:59
> Signor Emanuele
partiamo da due premesse:
1) nessuno mette in discussione la libertà di culto, il rispetto di altre religioni e di coloro che le seguono.
2) cosa è la cittadinanza onoraria e a chi viene assegnata? Di norma la cittadinanza onoraria è un'onorificenza conferita a chi ha dimostrato interessamento verso la città e la comunità, riconosciuto e testimoniato da opere ed iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza e la valorizzazione della realtà sociale, economica, storico, artistica e umana della stessa.
Presumo che su questo possiamo essere d'accordo o no? E come vede poco o nulla centra la politica di destra o di sinistra.
Il signor Daisaku Ikeda, persona rispettabilissima, non ha nessuna delle qualità citate nella premessa.
Nulla di tutto ciò è presente nel documento di assegnazione di questa onorificenza e nulla centra il fatto che Modica si presenta come città per la Cultura o che attui un processo di apertura (parole Sue).
Detto ciò, è vero, il problema politico è reale. Perchè poche persone hanno indotto il Sindaco ha compiere questo atto che coinvolge l'intera Collettività. Il sindaco ha speso il nome della Città di Modica per poche persone.
Questo Lei lo ritiene normale?
I musulmani modicani, quante possibiltà hanno di far conferire l'onorificenza a Shirin Ebadi?
Ben venga la mozione e se non basta si può ipotizzare un referendum cittadino per chiederne la revoca.
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