In merito al tema che stiamo trattando, visto che qualcuno pensa che molte fonti sono inattendibili (a volte è anche vero, a volte però) penso sia il caso che a fare un pò di chiarezza (si spera) potrebbe essere un sito un pò più attendibile degli altri:
Rapporto del Dipartimento di Pubblica Sicurezza Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia, febbraio 1998
Indagine inviata il 29 Aprile 1998 dal Ministro degli Interni alla Commissione per gli Affari Costituzionali della Camera dei Deputati del Parlamento Italiano.
Una recensione a cura della dott.sa Raffaella di Marzio, G.R.I.S. Roma.
La classificazione tiene in considerazione l’analisi storica e distingue i movimenti in base ad essa:
A) Movimenti d’innovazione occidentali B) Movimenti di derivazione cristiana
C) Movimenti d’ispirazione orientale : Sono divisi in tre tipologie. Tra questi si evidenzia come certi gruppi come la Soka Gakkai, usino rituali molto distanti dalle confessioni di origine ed altri come Ananda Marga e Arancioni, siano stati perseguiti penalmente in altri Paesi. Si puntualizza anche che questi gruppi in Italia non hanno dato adito ad alcun rilievo. Altri gruppi guidati da "guru" nostrani vengono invece esaminati più a fondo poiché in essi si nascondono "personaggi ambigui o con intenzioni truffaldine".
Riguardo alla Soka Gakkai, invece, il rapporto è molto impreciso. In esso infatti si dice : " ... la Soka Gakkai italiana appare molto distante (anzi, sembra sia stata addirittura "scomunicata") dalla "casa madre" giapponese.
In realtà la Soka Gakkai è stata effettivamente "scomunicata" dalla Nichiren Shoshu che non è la "casa madre" del movimento, ma è la Setta buddista di cui faceva parte il fondatore del movimento, il filosofo ed educatore Tsunesburo Makiguchi. La Soka Gakkai è una Associazione di laici che appartengono a questa scuola buddista fondata dal monaco Nichiren Daishonin nel medioevo. Il principale oggetto di culto della Nichiren Shoshu, il Gohonzon, nel passato poteva essere assegnato durante una cerimonia religiosa solo dai monaci della Nichiren Shoshu. Oggi, come viene riferito nel Sito Web della Clearing House, dopo che l’attuale presidente Ikeda avrebbe istituito nell'organizzazione (che si è diffusa a livello internazionale) il "culto della sua persona" e avrebbe gradualmente cercato di rovinare la reputazione di Nikken Abe ("High Priest of Nichiren Shoshu") attraverso "accuse false create ad arte" (cfr. Caso Hiroe Clow), dopo che è stato accusato (ed è attualmente sotto processo) di aver violentato ripetutamente un ex membro della Soka Gakkai (Nobuko Nobuhira), responsabile di una delle divisioni donne del Giappone, dopo che si sarebbero verificati casi di violenze gravissime come quella perpetrata da 300 membri della divisione giovani della Soka Gakkai che avrebbero assaltato un tempio ferendo gravemente un monaco e un "malato di asma" presente in quel momento, dopo altri atti "delittuosi" e "strani casi" di suicidi (che sarebbero stati "attuati" da membri della Soka Gakkai) mentre si costituiva una Associazione che si chiama "Associazione delle Vittime della Soka Gakkai" (formata da più di 10.000 persone) la Nichiren Shoshu ha scomunicato i membri che non hanno lasciato la Soka Gakkai entro il 30 Novembre 1997. Dunque questa organizzazione che ha una struttura piramidale ed è diffusa a livello internazionale anche come Organizzazione non governativa presso l’ONU, non ha più nulla a che fare con lo "pseudobuddismo" di Nichiren Daishonin, che è molto lontano dal buddismo originario, ed è diventata una Associazione "pseudonichirenista", completamente sradicata dalla sua matrice religiosa. In essa l’unica autorità che conta è il presidente Daisaku Ikeda.
Recentemente alcuni membri della Soka Gakkai Italiana hanno aperto Siti Web non ufficiali nei quali rispondono alle accuse rivolte alla loro organizzazione che sono, del resto, di pubblico dominio perché citate da fonti giornalistiche controllabili da chiunque.
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