Giovanni Migliore - Cittadino Modicano


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ReplicaArgomento del Forum: Sindaco Buscema e fonti attendibili: I figli del sole Da: un Cittadino attento

Signor Buscema,Sindaco di Modica,ma secondo lei è attendibile questa fonte? Io direi di sì.A.Del Boca e M.Giovana sono ilustri esperti. Per cortesia, legga con attenzione!
Estratto dal libro :
Angelo DEL BOCA e Mario GIOVANA, I "figli del sole", Feltrinelli, Milano 1965
( citato anche nella rivista " Terzo Reich" a cura di Indro Montanelli 1966)
"(...)
Nel maggio del 1964 annunciava infatti che avrebbe partecipato anche alle elezioni per la Camera e che avrebbe presentato trentadue candidati. La sua pretesa di essere considerata come un movimento esclusivamente religioso era del resto semplicemente grottesca. Non solo si è sempre espressa in termini assai chiari sulla politica interna, ponendosi al fianco delle forze anticomuniste e antioperaie, ma ha criticato la politica estera dei conservatori, insistendo per un'azione più "convinta" e più "energica" , per la restituzione dell'arcipelago delle Ryukyu ( Okinawa compresa ), delle isole Bonin e delle Kurili, e per un avvicinamento ai popoli asiatici "più sensibili nel prestare ascolto al verbo buddista di Nichiren".
Nel novembre del 1964 la "Soka Gakkai" compiva il passo decisivo dando vita al "Komeito"
( Partito dell'Onestà di Governo ) e affidandone la direzione a Koji Harashima. : Ma poichè la Costituzione giapponese proibisce che le religioni esplichino attività politiche, la "Soka Gakkai" annunciava che il Komeito doveva essere considerato come un organismo del tutto indipendente dalla setta buddista, ricorrendo così ad un altro espediente per mascherare la sua mostruosa crescita.
(... .... )La tecnica per ottenere le conversioni è decisamente intimidatoria, terroristica.
"Se ti converti, avrai salute, benessere, felicità. Prova e vedrai, " suggerisce il missionario in cerca di proseliti." Se ti rifiuti andrai incontro alla catastrofe...."
(.......) Da questo momento il neofita entra a far parte di una società dalle strutture tipicamente militariste ed è tenuto a " contribuire di persona" alla diffusione del movimento organizzando la sera , dopo il lavoro, " riunioni di vicinato" , durante le quali egli farà opera di proselitismo (.......
.)Appena la setta si afferma in un quartiere o in un villaggio, si assiste alla irreggimentazione della popolazione secondo il vecchio criterio nazista dei block.
La riunione di quindici famiglie dà vita ad una "squadra" ; sei squadre vengono a costituire "una compagnia"; dieci compagnie un "distretto" ; trenta distretti una "regione" ; un certo numero di regioni un "capitolo generale, " che risponderà direttamente al quartier generale di Tokyo, dove il presidente
( o comandante in capo ) avrà l'ultima decisiva parola.
La "Soka Gakkai" dispone inoltre di una "sezione giovanile" che conta milioni di membri organizzati secondo i modelli della Hitler-Jugend e della " Gioventù Italiana del Littorio" ; di una sezione "universitaria, " una sezione "studi" , una sezione " culturale" , una sezione "guida" , una sezione" controllo" e così via. Le quote associative e la vendita degli altari e degli altri oggetti religiosi garantiscono inoltre alla società un cespite che nel 1963, ad esempio, ha toccato gli otto milioni e mezzo di dollari. Una volta all'anno, infine, la "Soka Gakkai" organizza un congresso nazionale al quale partecipano alcune decine di migliaia di iscritti e che si conclude con una oceanica adunata allo stadio di Tokyo e con una sfilata dei reparti giovanili, in divisa, davanti al podio occupato dal presidente e comandante in capo, Daisaku Ikeda.
Giunto alla massima carica il 3 maggio del 1960, alla morte di Josei Toda, il trentacinquenne Daisaku Ikeda , che proviene dalle organizzazioni giovanili del movimento, accentua il carattere militarista della società, stimola l'operazione shakubuku ( conversione forzata ) e confida all'inviato di una rivista americana che egli distruggerà " i corrotti elementi della politica giapponese, i quali ignorano l'individuo e curano soltanto i propri interessi."
Richiesto di un giudizio sulle religioni, risponde : "Io e i capi della "Soka Gakkai" abbiamo fatto studi e ricerche su tutte le religioni del mondo. Ed abbiamo scoperto che, per una ragione o per l'altra, sono tutte false, troppo mistiche , superate." Nonostante lo straordinario successo della società ed il diffuso sospetto che vi adersicano segretamente molti deputati conservatori e persino socialisti, la "Soka Gakkai" conta molti avversari e viene definita dalla stampa democratica giapponese come fascista, militarista, fanatica, sacrilega, ultranazionalista, pericolosa, intollerante, aggressiva.
Il vice presidente della Università di Rissho, Shobun Kubota, ha dato della "Soka Gakkai" un giudizio partiicolarmente duro: "Il principio del buddismo è di contenere i desideri dell'uomo , che riguardano il sesso, la gola, la ricchezza e l'ambizione, ma la "Soka Gakkai" promette il soddisfacimento di tutti questi desideri. Essa sfrutta le debolezze dell'uomo come veicolo della sua espansione. Ha le stesse caratteristiche del nazismo ed è infine una corruzione del buddismo."
Già individuata dal Morris ancor prima del 1958, come " una forma di nazionalismo antiprogressista che può esercitare un'influenza veramente importante, specialmente in un periodo di crisi economica, " veniva così in seguito giudicata da Michael Edwardes: " gli obiettivi poco chiari della setta sono oscuri, ma essa ha chiaramente una tendenza conservatrice e può rappresentare un nuovo e non certo benvenuto elemento nella vita politica giapponese".
Ha scritto Hessel Tiltman , una seria crisi - e il Giappone (........)potrebbe essere spinto, sotto l'azione congiunta delle vecchie forze reazionare e dei nuovi movimenti pseudo-spirituali e tradizionalisti, verso esperimenti autoritari, e questa volta il fascismo potrebbe avere anche un nuovo volto, meno violento e aggressivo del passato, ma più ambiguo. Il volto mistico della "Soka Gakkai", ad esempio. Questa setta buddista che è riuscita a trasformarsi in un partito di massa ( cosa mai accaduta agli altri movimenti di estrema destra , prima e dopo la seconda guerra mondiale ) e che ha inviato alle urne, in occasione delle elezioni per il Senato del 1962, i propri iscritti inquadrati in plotoni. "
http://www.janula.it/gente/forummostra.php?cod=33&offset=240

Repliche per questo messaggio

  • Commento inviato da: vedetta in data 05/06/2010 16:17:45
    > CHE NOIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


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