> Scusatemi, da sempre ho abbracciato la Religione Cattolica e mai, pur sapendo della loro esistenza, ho sentito la necessità di conoscere altri dogma.
In questo caso, mi ritengo un ignorante tale da superare l'asino, dalle orecchie alla coda, pertanto non entro nel merito della bontà o meno di questo Signor Daisaku Ikeda.
Però mi sorge spontanea qualche domanda:
cos'è la Cittadinanza Onoraria?
Tratto da wikipedia: La cittadinanza onoraria è un'onorificenza concessa da un comune per onorare una persona non residente, che, per motivi diversi, è ritenuta legata alla città per il suo impegno o per le sue opere. La concessione avviene dopo che il consiglio comunale abbia votato, a larghissima maggioranza o all’unanimità, una delibera con : * i riferimenti normativi : o la Costituzione della Repubblica Italiana (articolo 114); o Il Testo Unico degli Enti Locali – Legge n° 267+2000; o Lo Statuto del Comune; * le motivazioni della benemerenza (es: riconoscimenti sociali e culturali, la riconoscenza per uno specifico atto straordinario, ... ); * il testo della determinazione da stampare e consegnare al cittadino onorario; * il mandato al Sindaco per la notifica al Cittadino onorario nelle forme ufficiali.
Vorrei conoscere:
qual'è il legame fra il nostro comune e questa Persona? se le regole, per concedere la Cittadinanza onoraria, sono quelle sopradescritte, perchè il consiglio comunale non è stato chiamato a votare?
Se qualcuno ha voglie da soddisfare, perchè deve coinvolgere il nome della Città di Modica? Poteva benissimo onorarlo a casa propria.
Anche in questo caso la sinistra con la sua coda estrema ha dimostrato che vive anni luce lontana dai propri Cittadini.
Mi sembra di rivivere la storia della Baraldini, barattata con i morti del Cermis, prelevata con un aereo di stato e accolta in Italia dal ministro rifondarolo del tempo Oliviero Diliberto.
Baraldini: Ha operato negli anni sessanta, settanta e ottanta negli Stati Uniti. Componente di un partito rivoluzionario (Black Panther Party) che combatteva per i diritti civili dei neri, fu condannata nel 1983 a una pena cumulativa di 43 anni di carcere negli Stati Uniti per concorso in evasione, associazione sovversiva, due tentate rapine e ingiuria al tribunale. Dopo la condanna si sono sviluppati negli Stati Uniti e in Italia gruppi di appoggio che giustificavano le sue attività terroristiche e ritenevano la condanna sproporzionata e persecutoria.
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