> Mi dispiace se lei dissente dal mio comportamento. Io ho ampliamente illustrato ai miei amici consiglieri comunali che se non impedito da motivi personali "gravi" non lascierò l'aula per nessun motivo. Politicamente, a volte, potrebbe essere uno strumento politico. Spesso anche l'attuale maggioranza ha utilizzato questo strumento specialmente quando visti i "non accordi" ha preferito con il numero di 12 consiglieri avere la maggioranza e quindi fare passare qualche delibera. Quindi io non condanno e non faccio alcun commento sulla scelta dei miei colleghi, poichè è un problema di metodo e non di merito.
Io, a scanso di ogni equivoco, resterò in aula anche con il mio voto contrario.
In ogni caso avrei piacere, nel sapere quale sia la sua interpretazione e quale sia, secondo lei, un comportamento ideale che dovrebbe tenere un consigliere comunale. Saluti Giovanni
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