Quello che lei ha scritto è molto carino, divertente ma allo stesso tempo drammatico. Oggi essere amministratore è difficile,ma diventa più difficile quando le persone che costituiscono il sistema (parlo in questo caso degli autisti o di chiunque altro impiegato comunale)spesso dimenticano la cosa pubblica e trasformano la loro vita in un elenco di diritti e doveri.E' vero pure che l'organizzazione amministrativa negli ultimi anni è diventata "autoreferenziale"cioè pensa solo a se stessa e non pensa a quella collettività mediante la quale si fa proprio sistema.Sono rammaricato che l'impegno assunto dall'assessore non sia rispettato nella totalità.Nella linea 8 (oggetto di discussione in consiglio)è stata fatta la sostituzione.L'assunzione all'esterno è di certo una diseconomia ma è certamente migliore di un disservizio. Gli autisti malati superato i 3 giorni di malattia vengono pagati dall'inps nella misura del 60% fino al 20 giorno. In riferimento alla sua ironia le confesso che ho molto apprezzato il gesto dell'assessore perchè credo che sia stato fatto proprio in una fase di emergenza ovviamente non condivido che l'amministrazione tenga in essere una cooperativa che non è in grado di provvedere mediante azioni disciplinari seri a licenziare persone che non vogliono fare il proprio dovere.
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