> Sig. Darwin il mio contributo assieme a quello dei Consiglieri D'urso, Gerratana e di tutti all'unanimità ha prodotto un documento che spero sia preso in considerazione in modo serio prima dall'amministrazione e poi dagli organi delle Poste Italiane.
La metto a conoscenza di lei e di tutti gli amici la mozione completa ed emendata anche con il contributo di tutti i consiglieri Roccasalva,Nigro,Cannata,Mandolfo,Cavallino,Cerruto,Azzaro,Carpanzano
Mozione di indirizzo sulla organizzazione degli uffici postali di Modica ed in particolare sulla decisione di eliminare la possibilità del ritiro di pacchi e racc. presso gli uffici di Modica Bassa e Modica Alta, concentrando tale operazioni presso l’ufficio postale di via R. Partigiana Presentata dai consiglieri comunali Giovanni Migliore, di Idea di Centro, e Michele D’Urso, del PdL,
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Il Consiglio Comunale di Modica Premesso che: 1) a far data dal mese di ottobre 2009, i responsabili locali di “Poste Italiane” s.p.a. hanno deciso che il servizio di ritiro dei pacchi e delle racc. ar che viene effettuato per coloro che non erano nel proprio domicilio al momento della consegna, non possa essere espletato presso i singoli uffici postali, come sempre è avvenuto, concentrando detto servizio, indistintamente per tutti i cittadini modicani, esclusivamente presso l’ufficio postale sito in via Resistenza partigiana; 2) che tale decisione ha comportato gravissimi disagi per i cittadini residenti a Modica Alta ed a Modica Bassa, i quali, pur avendo la comodità di vivere in zone della città ove sono allocati autonomi uffici postali, sono costretti a recarsi presso l’ufficio di via R. Partigiana ogni volta che devono procedere al ritiro di un pacco e/o di una racc.; 3) che la concentrazione del servizio ha comportato un notevole aumento dell’affluenza di utenti presso un ufficio che già si trovava in difficoltà a servire solo il popoloso quartiere denominato “Sorda”, e che comporta difficoltà logistiche per la sua anomala ubicazione in una stradella secondaria di via R. Partigiana; considerato che il servizio postale rappresenta un servizio di rilevanza pubblica; che le proteste dei cittadini si sono levate numerosissime, in particolare da quelle fasce di cittadini che per ragioni oggettive di età e/o di difficoltà motoria sono costretti ad un sacrificio evidentemente inutile ed ingiustificato; che l’amministrazione comunale è tenuta ad assumere ogni determinazione necessaria a garantire il corretto svolgimento di servizi essenziali e di pubblica rilevanza per i propri concittadini, quale è quello esercitato da Poste Italiane s.p.a.; ciò premesso, FA VOTI ED IMPEGNA Il SINDACO DELLA CITTA’ DI MODICA - Ad intervenire presso i competenti funzionari delle Poste Italiane spa per rappresentare i gravi disagi lamentati dai cittadini di Modica Bassa e di Modica Alta confermati da oltre 600 firme raccolte in una petizione popolare promosse dal Consigliere Gerratana a causa della decisone di trasferire il servizio di consegna pacchi dai singoli uffici dislocati in città nell’ufficio postale di Modica sito in via R. Partigiana; - Ad invitare i responsabili di Poste Italiane spa a ripristinare il servizio di consegna pacchi e racc presso i singoli uffici dislocati in città onde venire incontro alle esigenze dei residenti ed in particolare - Ad invitare i responsabili delle Poste Italiane a migliorare il servizio anche aprendo un ulteriore sportello nel quartiere Sorda o trasferendo quello di Via Res. Partigiana ferma restando la necessità di ripristinare il servizio in questione nei singoli uffici dislocati in città - Ad invitare a convocare una conferenza di servizio alla presenza dei consiglieri comunali quali rappresentanti del popolo invitando i soggetti istituzionali interessati e i responsabili delle Poste Italiane al fine di individuare una soluzione per evitare i disagi lamentati dai cittadini. Modica 04/02/2010
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