> Consigliere Cavallino, visto che è così meticoloso avrebbe la gentilezza di rispondere a queste mie domande?
1. Lei parla di "mancato controllo dei prezzi" da parte dell'amministrazione. Bene, se ci trovassimo nell'Unione Sovietica degli anni '30 potrei capire la defezione, ma nel 2009? Secondo lei, con quali mezzi e/o strumenti sarebbe possibile questo "controllo"? Ci delucidi, visto che le mie ricerce portano soltanto all'esistenza di Commissioni Comunali che rilevano i prezzi AI FINI ISTAT, e non per fini punitivi come da lei implicitamente richiesti. Dovremmo usare i vigili urbani o la Guardia di finanza? Chi stabilisce qual è il prezzo "giusto"? Chi stabilisce la soglia oltre la quale inizia il reato? Ci informi, sono curioso (senza ironia).
2. Lei scrive che "una minoranza" ha cercato di speculare. Bene, perchè questa minoranza avrebbe dovuto offuscare il resto dell'iniziativa? Non potevamo assistere a un enorme successo appena scalfito da questa minoranza? Certo, bisognerebbe fare a meno del framing ogni tanto, ma se questa è la politica che vuol portare avanti, beh faccia pure.
Mi permetta di chiudere sollecitandola a spiegare nel dettaglio questi controlli, da lei tanto auspicati. Troppo semplice trincerarsi dietro la dicitura generica di "controlli".
Saluti.
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