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Area tematica:  "Piazzetta Pisacane"

 

Re: Aggiornamenti Piazzetta Pisacane (Ascolta il messaggio) Tema: 111 - Post: 2339
a cura di dottor Jekyll e mr. Hyde

del 15/01/2010 10:38:01

> Sembra di leggere "La concessione del telefono" di Camilleri.
Quando gli ingranaggi della Pubblica Amministrazione si mettono in movimento in modo sbagliato tutto diventa demenziale.

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Aggiornamenti Piazzetta Pisacane (Ascolta il messaggio) Tema: 111 - Post: 2338
a cura di Giuseppe Mirabelli.

del 14/01/2010 23:27:04

Consigliere Migliore le invio alcune foto della piazzetta.
Faccio presente che la Fiat 500 non è la mia macchina.....
di chi sarà ?







Allego all'email alcuni documenti che la prego di pubblicare.

Sono 3 lettere








Infine Consigliere Migliore le volevo fare una domanda ?

Che significa che i vigili devono chiedere al progettista ?

Cioè l'ufficio deve chiedere all'Assessore Scifo che è il progettista ?

Speriamo che ci sia una risposta.

Commenti: 1


Piazzetta Pisacane : la Piazzetta della Vergogna (Ascolta il messaggio) Tema: 111 - Post: 2271
a cura di Giovanni Migliore

del 25/12/2009 03:22:37

IN EVIDENZA


Amici subito dopo aver scritto il messaggio degli auguri, mi sono accorto che nella mia email erano arrivate delle foto.

A scrivermi è l'amico Mirabelli che per l'ennesima volta si è trovato a superare una difficoltà ricorrendo ad aiuto esterno.

SONO DISGUSTATO, SONO OFFESO COME CITTADINO MODICANO

Troppo umiliante !!!!!

In questo momento, mentre scrivo ho un groppo alla gola per la rabbia.

A 21 giorni dalla Mozione ancora nessuna risposta

Il posto del disabile ??????
La libera fruizione della Piazzetta ???

l'altro ieri avevo parlato con il Sindaco per sapere se l'amministrazione si stava muovendo .....ma il Sindaco cosa ha fatto ?

ha seguito l'esempio del Buon Pilato cioè se ne è lavato le mani

Infatti mi ha riferito che lui si è rimesso nelle mani del Dirigente e quindi si atterrà alla decisione del Dirigente.

Alla mia domanda : ma se il dirigente prenderà una decisione sbagliata, cosa faremo ?

Beh in questo caso chi si sente leso, adirerà al TAR.

Tombola. Siamo in MANI SICURE.,

Nel nostro comune si pensa che i dirigenti sono degli esseri supremi e quindi che possono essere ONNISCIENTI)

Una persona può essere un bravo Tecnico, un bravo Ingegnere ma non può essere allo stesso tempo un bravo Amministrativista.

Perchè esistono più indirizzi e quindi più lauree nel nostro ordinamento?

Se il dirigente sbaglia e prende una decione errata chi paga ?

In primis i cittadini poichè vedono leso il proprio interesse legittimo e in secundis il dirigente.

Io mi chiedo... è giusto "utilizzare" i dirigenti per scaricare le proprie responsabilità e poi "abbandonarli" facendoli pagare di propria tasca ?





Avete visto le foto ?

Che dite ?

E' possibile fare la corsa agli ostacoli per arrivare a casa?

datemi un vostro giudizio ?

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del 16/12/2009 19:24:57

IN EVIDENZA


Vedete che commento : http://www.radiortm.it/Notizia.asp?Id=30362


Inserito da piero il 06/12/2009 h. 10.59.40

Re: Modica: Un’ora di question time e adozione di due punti. La mozione sulla piazzetta di Via Pisacane votata dalla minoranza. Seduta rinviata a giovedì 17 dicembre p.v. alle ore 20.00


Sono nato nei pressi della piazzetta,da sempre senza divieti,sucessivamente fu fatto mettere il divieto a lato dell'abitazione del signore che reclama la piazzetta,il quale da circa 23 anni tenta questo scomposto appropiamento con vari espedienti,bisognerebbe negare anche a lui il passaggio e la sosta,1°perhè i cosidetti garages non erano tali,2°perchè lui stesso ha sempre posteggiato in maniera selvaggia per ostacolare coloro che risiedono da oltre 30 anni nei luoghi.Non bisogna mai fare leva sulle conoscenze politiche per proprio interesse.il Sindaco dovrebbe dare accesso solo al disabile residente(fra l'altro nativo)e alle ambulanze.

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del 16/12/2009 02:38:30

Tratto da "http://www.ilgiornalediragusa.it/attualita/11782-modcia-pisacane.html"

Modica - Carlo Pisacane è stato un patriota che partecipò all'impresa della Repubblica Romana ed è celebre soprattutto per il tentativo di rivolta che iniziò con lo sbarco a Ponza e che fu represso nel sangue a Sanza. A Modica c’è una piazzetta a lui intitolata.

Ieri sera, il neo Pisacane, al secolo Giovanni Migliore, consigliere comunale del PdL,l o ha sconfitto perché si è fermato al successo di Ponza e non è arrivato alla sconfitta di Sanza.

La piazzetta che porta il nome del patriota, è stata una piccola Waterloo per il sindaco Buscema ed il suo assessore Elio Scifo.

Perché la mozione del consigliere di opposizione che indirizza l’amministrazione a cambiare ciò sinora fatto per la sistemazione del luogo, è passata, con l’astensione dei consiglieri di maggioranza rimasti in aula e con la strana fuga degli altri dei partiti di governo, evidentemente capaci di capire che non era il caso di insistere a difendere l’indifendibile.

Di che stiamo parlando ?

Di una piazzetta, progettata da Elio Scifo quando ancora non era assessore, con una polemica alimentata da un disabile che, con la nuova sistemazione della piazzetta, viveva disagi enormi e di un consigliere comunale, Giovanni Migliore appunto, che voleva conto e ragione non solo dell’opportunità che Scifo fosse contemporaneamente progettista ed assessore ma anche di una sistemazione poco consona ed utile.

In 40, fra residenti ed amici, erano ieri sera in aula a sostenere le ragioni di Migliore e del disabile.

Opposizione compatta a dire si agli oltre 30 giorni di lavoro di Migliore per raccogliere i documenti e redigere la mozione ed alla fine la minoranza che ha battuto l’amministrazione.

Buscema è lo sconfitto più che i consiglieri di maggioranza. Perché i cinque dei partiti di governo rimasti in aula, sono stati necessari a garantire il numero legale e a non fare beffe della gente presente che chiedeva di rimodulare la piazzetta.

E stamattina, i gruppi di opposizione compatti celebrano il successo e Migliore ma ringraziano anche il presidente del Consiglio e quei consiglieri di maggioranza che hanno garantito il numero legale pur astenendosi.

Serataccia per Buscema che secondo l’opposizione si è arrampicato sugli specchi per difendere Scifo, ha visto la sua maggioranza voltargli, praticamente, le spalle di fronte alle palesi ragioni di Migliore, dei residenti della piazzetta e della mozione stessa e si è pure beccato il rimbrotto di quelli del Movimento Difesa del Cittadino, che hanno scritto di essere rimasti basiti di fronte all’intervento del primo cittadino.

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La giunta Buscema scivola sulle basole (Ascolta il messaggio) Tema: 111 - Post: 2150
a cura di Giovanni Migliore

del 16/12/2009 02:33:21

Tratto da "http://www.sciclinews.com/articolo/13492/Maggioranza-alla-deriva,-l%E2%80%99Assessore-Scifo-sempre-piu-solo"

Modica - Le basole della piazzetta Pisacane si rivelano viscide per l’amministrazione comunale che “scivola” in consiglio comunale. Nel corso della seduta della civica assise di venerdì sera, il Sindaco e l’Assessore competente, Elio Scifo, sono stati “battuti” dall’opposizione, per la “resa” della maggioranza. La mozione riguardante la revisione del procedimento amministrativo inerente i lavori per la realizzazione della piazzetta Pisacane al quartiere del Santissimo Salvatore, proposta dal consigliere del Pdl, Giovanni Migliore, è stata infatti approvata con i dieci voti della maggioranza e l’astensione dei sei consiglieri di maggioranza rimasti in aula. Si tratta di una mozione di indirizzo che, senza entrare nel merito, impone all’Amministrazione di rivedere il procedimento amministrativo che, secondo il proponente Giovanni Migliore, presenta dei “passaggi errati”, come ad esempio il non avere tenuto in considerazione, nell’approvazione del progetto, della contrarietà dei residenti della zona e del fatto che, nell’abitazione attigua alla piazzetta vi risieda un cittadino disabile. “Festeggiamenti” per la vittoria definita di “Davide contro Golia”, da parte sia del consigliere Migliore che di alcuni residenti della zona presenti in aula e del Movimento per la difesa del cittadino. Di natura politica invece la soddisfazione dell’opposizione consiliare che, in una nota, parla di un “assessore Scifo rimasto solo” e del “Sindaco che si è dimostrato infastidito, ha provato ad arrampicarsi sugli specchi, tentando invano – dicono dall’opposizione - di difendere una posizione indifendibile, restando alla fine da solo con il suo Assessore, nell’imbarazzo della sua maggioranza”.

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Comunicazione dell'Assessore Scifo (Ascolta il messaggio) Tema: 111 - Post: 2148
a cura di Giovanni Migliore

del 15/12/2009 20:18:50

Amici del blog, oggi alle ore 13:28 ho ricevuto un email dall'Ass.Elio Scifo dove in essa ho trovato allegato il discorso che l'Assessore doveva leggere ieri sera per difendere la sua posizione nei confronti della mia.

La stessa email oltre il file,portava quando segue :

Giovanni ti invio la relazione sulla piazzetta di Via Pisacane che ieri sera volevo leggere in C.C., ma per opportunità mi è stato consigliato di non fare, solo per portarla a Tua Conoscenza.
Ti prego nel futuro di non dubitare mai sulla mia correttezza.
Ciao Elio


A questo punto alle 14:57 ho scritto all'Assessore quando segue:
Ciao Elio ti ringrazio per avermi inviato la lettera.
Mi sento di chiederti per una questione di correttezza se posso pubblicare la lettera sul mio sito visto che la stessa contiene una versione diversa da quella da me asserita e quindi una versione che giusto che la gente conosca.
Ciao Giovanni


Alle 19:23 ho ricevuto la seguente risposta:
Giovanni, se lo ritieni utile e corretto, e se pensi che non ti arreca nocumento puoi farlo.
Ciao Elio


A questo punto per una questione di correttezza e precisione nei confronti di tutti, vi pubblico nello spazio sottostante la lettera dell'Assessore Scifo.

La Trasparenza è il primo postulato per una "giusta" democrazia.

Saluti.



LETTERA AL CONSIGLIO


Sig. Presidente, sig.ri Consiglieri, ringrazio il Consiglio per avermi concesso di intervenire sull’ultima telenovela promossa questa volta dal Consigliere Migliore.
Navigando sulla rete, ho infatti scoperto l’esistenza di un blog nel quale sono contenute circa 400 pagine, a cui vanno aggiunti due servizi televisivi, dedicate alla piazzetta di Via Pisacane.
Mai prima d’ora un’opera pubblica aveva goduto di tanta scrittura e di tale attenzione, perché Consiglieri di questo si tratta, essendo la proprietà, prima e dopo, del Comune, mentre al cittadino, che sta realizzando l’opera, spetta solo l’onere finanziario e la manutenzione della stessa.
Vorrei ricordare ai presenti che, ai tempi in cui ero Assessore al centro storico dell’Amministrazione Ruta, ho realizzato la piazza S. Domenico, la Piazza S. Maria, la piazza S. Sofia , la piazza largo Giardina, oltre ad aver disposto la rimozione di tre distributori di benzina, siti in Piazza S. Domenico, Piazza Matteotti e S. Sofia.
In quella occasione, molti cittadini e commercianti si sono lamentati e hanno minacciato di chiudere i negozi e licenziare i dipendenti. L’amministrazione di allora, sensibile alla riqualificazione del centro storico, non ha ceduto alle pressioni, realizzando le piazze di cui oggi tutti noi beneficiamo.
È infatti mia opinione che non si possa e non si debba amministrare alla luce degli interessi di pochi, bensì operare nell’interesse dell’intera Cittadinanza.
Ciò premesso, vorrei brevemente esporvi la vera storia della piazzetta di Via Pisacane.

La storia ha inizio quando il sindaco di allora, Ignazio Agosta, istituisce con un’ordinanza il divieto di sosta nella piazzetta, al fine di consentire l’uso dei garages.
Tale ordinanza si era resa necessaria per evitare un contenzioso legale con il proprietario dell’immobile che si affaccia sulla piazzetta, il quale, data l’impossibilità di accedere al proprio garage, ne rivendicava la proprietà, così come riportato nell’atto d’acquisto (leggere atto).
Da ciò si evince che nella suddetta piazzetta è sempre esistito un divieto di sosta, sin dal lontano 1986, e non di recente, come si è voluto far credere.
Da allora, il proprietario dell’unico immobile prospiciente la piazzetta, è stato costretto a subire, per oltre 25 anni, soprusi, angherie e minacce di ogni genere. Basti pensare che il proprietario ha presentato diversi esposti all’autorità giudiziaria per l’impossibilità di accesso ai garages, oltre ai numerosi interventi delle forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia di Stato.
Inoltre, è da alcuni anni attivo, a poca distanza, un ristorante, i cui avventori sono soliti posteggiare le auto nella piazzetta, contribuendo ad impedire l’utilizzo dei garages.
A fronte di tali disagi, numerose sono state le richieste di intervento rivolte ai vigili urbani, che però non hanno saputo porre fine al problema, vuoi per indisponibilità, vuoi per mancanza di personale o perché dopo le 21 il servizio non è disponibile.
Solo l’intervento dei carabinieri ha qualche volta sortito l’effetto sperato. L’ultimo intervento risale a pochi giorni fa, quando, dopo un ritardo di 4 ore, il proprietario è finalmente riuscito ad accedere al proprio garage.
La situazione sin qui descritta ha dunque spinto il proprietario dell’immobile e dei garages (l’odierno finanziatore della piazzetta) a presentare, in data 27-06-05, istanza per la ristrutturazione e l’arredo della piazzetta, dopo aver chiesto un parere di massima al Sindaco del tempo.
L’istanza è stata presentata utilizzando la convenzione approvata dal Consiglio Comunale che consente la realizzazione e la manutenzione di opere di proprietà del Comune a spese del privato, utilizzando come ristoro la pubblicità, cosa che in questo caso non sussiste poiché il proprietario non ha niente da pubblicizzare (polo commerciale ed altri).
Nonostante il parere favorevole della Soprintendenza e dei VV.UU sul progetto, l’Assessore al Centro storico di quel periodo ha ritenuto (non so con quale autorità) di approvarlo a condizione che non venissero realizzate le banchine, le fioriere e i dissuasori di sosta, come richiesto da una petizione di alcuni cittadini non identificabili.
In buona sostanza, la piazzetta doveva rimanere così com’era, lasciando al proponente il compito di provvedere alla rimozione del pericolo di caduta esistente e di privare la pavimentazione degli avvallamenti.
A fronte di questa equa spartizione di onori e oneri, il proponente si è visto costretto a rinunciare al progetto.
In data 15-10-08, cioè dopo due anni e mezzo, visto il peggioramento della situazione e visto il cambiamento di amministrazione, il proprietario ha riproposto il proggetto a suo tempo presentato. Solo in data 03-07-09, ovvero dopo otto mesi, pur trattandosi di un’autorizzazione che di norma si ottiene dopo un mese, il proponente ha ricevuto il parere dell’ufficio al verde pubblico e l’autorizzazione dal Dirigente del IV settore.
I lavori hanno avuto inizio il 23-9-09, dopo 2 mesi e mezzo.
Questo è quel che c’è da sapere sull’iter del progetto, assolutamente trasparente e notorio.
Per quanto riguarda la questione che sembra abbia a cuore solo il Consigliere Migliore, vale a dire le sorti di un diversamente abile, residente in zona e proprietario di due garages sotto la sua abitazione, voglio sottolineare come, al signore in questione e al padre di quest’ultimo, è stato garantito dal sottoscritto, in qualità di Assessore, sin dall’inizio dei lavori, un posto macchina nella piazzetta, a lui riservato.
Tuttavia egli, riponendo scarsa fiducia nel sottoscritto, è andato a parlare con il Sindaco che ha confermato, senza saperlo, quanto da me promesso.
Spinto però dal proverbio “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”, il signore in questione si è rivolto al consigliere Migliore, celebre per le sue battaglie contro ogni forma di sopruso.
Venuto a conoscenza del caso, il Consigliere ha ben pensato di montare su, uno scoop, scatenando un’offensiva contro la realizzazione delle fioriere, che impediscono il posteggio delle macchine.
Oggi la piazzetta è quasi finita (si è perso l’unico posto macchina possibile togliendo il divieto di sosta) e grazie ad essa si è potuto realizzare il posto macchina certo per il diversamente abile, perché a causa del posteggio selvaggio, non avrebbe trovato regolarmente un posto per la sua macchina.
Chiunque ne abbia voglia, domani potrà constatarne la presenza, magari scortato dal cicerone ufficiale del quartiere del SS. Salvatore, e rilevare come il posto macchina venga già utilizzato dal diversamente abile. Preciso che la richiesta di un posto riservato è stata fatta in data 26-6-09, 7 giorni prima del ritiro dell’autorizzazione.

Detto ciò, mi rivolgo al consigliere Migliore.

“Consigliere, lei, a differenza del sottoscritto che per trenta anni ha scelto di abitare ed esercitare la professione in quel quartiere, e che ne ha vissuto le problematiche in prima persona, pur non conoscendo il luogo del misfatto, ha fatto da cicerone alle TV private. Mi preme informarla che in via Occhipinti vi si arriva direttamente con una macchina da via Castellet e che quindi la sceneggiata di portare il povero cameraman giù dalla Via Liceo Convitto se la poteva pure evitare.
Non solo: la petizione contraria alla realizzazione della piazzetta, presentata da alcuni cittadini, comprende alcune firme fasulle, in quanta uno dei firmatari abita in via Fiumara, mentre la maggior parte di loro abita in vie dove si può arrivare in auto (parte di Via Rizzone e di via Portosalvo) e solo pochi abitano nelle adiacenze della piazzetta (sei). Quanto detto, consigliere Migliore, posso dimostrarlo per ognuno dei firmatari, in quanto li conosco e so dove abitano.
Faccio inoltre osservare al Consiglio che, il Comitato di quartiere “Carlo Papa”(quello vero, costituito legalmente da 20 firmatari) in data 11-03-09, ha spedito un’istanza al Sindaco, all’Assessore al Centro Storico e al Comandante dei VV.UU, in cui si legge al punto 3:
“Il Comitato è a conoscenza di un progetto per la realizzazione, a proprie spese, di una piazzetta, presentato da un nostro associato. La piazzetta è un’opera utile ed importante per il quartiere, sia per la carenza di spazi di aggregazione, sia per l’arricchimento della struttura urbanistica; pertanto nell’invitare gli organi preposti all’accoglimento del progetto, ci impegniamo fin d’ora a curare la manutenzione”.

Consigliere Migliore, io potrei fermarmi qua, sennonché, essendo di buon umore, le vorrei lanciare un’ulteriore occasione per dare buona prova di sé, suggerendole un nuovo soggetto per una telenovela di sicuro successo.
Sembra infatti che due dei suoi protetti, padre e figlio (la moglie è qui presente in aula), dichiaratisi lesi dalla realizzazione della piazzetta, siano proprietari di una macchina posteggiata da più di un anno e mezzo in via Monelli, e da allora mai mossa.
Tale mezzo, occupando l’unico spazio in cui è possibile fare manovra per scendere dalla fine di Via Rizzone, distante 100 metri dalla piazzetta, obbliga le persone che vi abitano a percorrere la strada a marcia indietro.
Ora, pur non volendo fare un uso privatistico del ruolo che svolgo ma solo per informare lei e gli altri consiglieri che in più di un’occasione avete dimostrato notevole interesse per la mia prole, tale situazione impedisce a mia figlia e alla sua bambina, di cinque mesi, di posteggiare l’auto nel proprio garage, antistante Via Monelli.
E qui ritorna protagonista l’ormai epica discesa da via Liceo Convitto, distante 500 metri da casa di mia figlia, costretta a percorrere a piedi il tragitto, con tutti disagi dovuti al trasporto della bimba e del passeggino, specie in caso di pioggia, vista l’enorme pendenza della strada, intervallata da gradini.
La invito pertanto a fare da cicerone alle televisioni e ad accertare quanto da me detto, magari in meno di 400 pagine, con buona pace dei suoi lettori
O forse reputa questa storia poco interessante perché non ci sono voti da raccogliere?

Infine mi rivolgo ai cittadini che risiedono nelle vicinanze di detta piazzetta.
A loro posso garantire che, per lo spazio esistente, è possibile sia alle auto che ai mezzi di trasporto, ed all’autoambulanza di effettuare qualsiasi manovra di svolta ed è possibile anche una sosta breve per scaricare la merce dalla propria macchina, senza intralcio per il traffico, ad eccezione di quello del proprietario dei garages.

Concludo informando il Consigliere Migliore, paladino dei consensi elettorali e della illegalità, in quanto vuole che si violi un divieto di sosta, che presto si potrebbe difendere da un accusa di violazione della privacy e di aver messo in cattiva luce sia i finanziatori che la D.L. della piazzetta.
E chiedo altresì al consigliere Migliore di fare l’unica cosa giusta ed onesta dall’inizio di questa vicenda, nell’interesse della Città e del Comitato “Carlo Papa”.
Abbia il buon senso di risparmiare un notevole imbarazzo ai colleghi consiglieri, ritirando la presente Mozione.


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Parere sulla mozione della piazza Pisacane (Ascolta il messaggio) Tema: 111 - Post: 2146
a cura di Cassarino Giuliano

del 15/12/2009 17:28:26

Carissimo consigliere Migliore, le volevo fare i miei più sentiti complimenti per la vittoria schiacciante riguardo la mozione della piazza Pisacane. Premettendo che non sono un abitante della zona, sono ugualmente rimasto colpito e stupefatto della sua preparazione tecnica sull'argomento. Preparazione degna di un docente universitario, neanche se l'intera maggioranza fosse stata presente in aula sarebbe riuscita a smontare una mozione del genere.
Mozione approvata grazie anche all'unione, alla forza e alla tenacia del gruppo di centrodestra, che tenendo duro fino alla fine ha inflitto il colpo di grazia alla maggioranza, conquistando così un importante vittoria.
Una maggioranza che, dal mio punto di vista, sembrava spaccata in mille pezzi come un vetro in frantumi, a tal punto da abbandonare alla deriva il suo Sindaco Antonello Buscema ed il suo assessore Elio Scifo, che sembravano alla fine giunti ad una totale crisi di nervi, in quanto il sindaco al posto di rendersi disponibile a trovare un accordo, cosa fa? Allude ad una prova di forza da parte del consigliere Migliore, arrivando a parlare anche di "demagogia", e d'altra parte vi è l'assessore Scifo che per tutta la durata del dibattito non si interessava di ciò che veniva esposto dal centro destra. Vani sono stati i tentativi da parte dei consiglieri della maggioranza di bocciare la mozione, e dopo quasi due ore di dibattito viene approvata dal consiglio comunale con 10 voti favorevoli a fronte di soli 6 astenuti da parte della maggioranza.
Colgo l'occasione per congratularmi di nuovo con il consigliere Migliore per la performance di alto livello culturale.

Cordiali saluti

Giuliano Cassarino

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del 15/12/2009 13:26:36

IN EVIDENZA


COMUNICATO STAMPA

“Metti una sera in Consiglio…..”

Modica,4 Dicembre 2009: Serata uggiosa, tempo incerto…corriamo a vedere cosa succede stasera in Consiglio Comunale….Il Consigliere Migliore presenta una mozione d’indirizzo in merito alla piazzetta Pisacane.
Sono presenti alcuni cittadini del quartiere, qualcuno fa girare anche un Comunicato a firma di un fantomatico comitato di quartiere, già “pregiudizialmente” schierato contro la mozione di indirizzo presentata dal Consigliere Migliore.
Finalmente….. arriviamo al punto. Parte la spiegazione di Migliore, ampiamente documentata, stampata e distribuita anche agli astanti. Si segue facilmente l’argomento. Tutte le risposte potrebbero essere ammissibili ma… quando arriva la risposta del Signor Sindaco non possiamo non rimanere basiti. Pensiamo di aver prestato poca attenzione, di aver frainteso….no, non è possibile….. il Sindaco accusa Migliore di demagogia, per fortuna poi aggiusta il tiro…dice che se si vuole dialogare il problema...si risolve. Il tutto con accanto l’Assessore che è anche firmatario del Progetto “Piazzetta Pisacane” presentato dal privato cittadino. Continua raccontando della mancanza di elasticità dei cittadini modicani:”…Se fosse per loro non esisterebbe una Piazza Matteotti non utilizzata come parcheggio..” ne nomina altre, tutte chiuse oggi al traffico grazie alla determinazione di passati amministratori….Ci sembra aver preso un’abbaglio…! C’è sicuramente differenza con l’argomento in discussione, anzi con l’utilizzo che si vuole dare alla Piazzetta Pisacane. Tutto il contrario! Si tratta di un luogo pubblico che qualcuno ha pensato bene di destinare a proprio uso e godimento sistemandolo….e non per metterlo a disposizione di altri cittadini! Il fatto, poi, che al momento, anzi già da mesi, un portatore di handicap non possa raggiungere casa propria, si vuole che passi come circostanza fortuita e non come il sacrosanto diritto di una persona a cui la vita ha pensato di togliere “qualcosa” (nello specifico una gamba).
Prendono la parola consiglieri dall’una e dall’altra parte degli scanni. Quante parole.. e quanti giri inutili, quanta foga per arrampicarsi sugli specchi…Vengono date dalla maggioranza anche suggerimenti che, in altri momenti e non dopo un’accusa di demagogia, sarebbero potuti risultare validi. Finale: 1 a 0 per l’opposizione, con una parte dei Consiglieri appartenenti alla maggioranza discioltasi come neve al sole e gli altri astenuti. Bene ha fatto il Consigliere Migliore e l’opposizione a mettere nelle mani del Sindaco la questione. Usciamo a sera tarda con la convinzione che comunque ci sarà, come cittadini residenti e non in Via Pisacane, da vegliare. Il Sindaco si è impegnato sulla questione per tre cose: garantire l’arredo urbano, lo stallo per il parcheggio del portatore di handicap (si spera più vicino possibile alla porta della Sua casa anche se bisognerà sacrificare le fioriere..), garantire agli abitanti, e non solo, la fruibilità della piazzetta, ove ce ne fosse bisogno. Al privato cittadino che ha speso tanti euro per abbellire e rendere sicura la piazzetta va il dovuto ringraziamento della comunità tutta…. Ma solo i posteri, abbiamo il sospetto, la penseranno in tal modo!
Per il Movimento Enrica Guerrieri.

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Stralcio della discussione del Consiglio del 04/12 (Ascolta il messaggio) Tema: 111 - Post: 2143
a cura di Giovanni Migliore

del 15/12/2009 13:06:42

Amici vi riporto uno stralcio della relazione scritta dall'ufficio stampa del Comune di Modica

Si passa alla mozione di indirizzo su Via Pisacane.
Il consigliere di Idea di Centro Giovanni Migliore illustra il punto: analisi dei fatti,
analisi che hanno imposto il divieto di sosta,
la presenza di un disabile,
l’ analisi giuridica dei fatti.

Ritiene che il divieto di sosta nella piazza non ha senso, venga eliminato il marciapiede e venga garantito il posto del disabile.

Il consigliere Migliore illustra la cronistoria dei fatti.
Richiesta di un intervento di un privato sulla piazza,petizione con raccolta di firme perché contrari al restauro della piazze con soluzioni incompatibili con l’uso pubblico della piazza; il rup ( respsoanbile unico del procedimento) verifica i lavori di realizzazione della piazzetta e chiede lumi all’amministrazione del tempo.
Favorevole che non vengono fatti dissuasori e posa in opera di fioriere.
Il proprietario dell’immobile viste le condizioni rinuncia al progetto. Siamo nel 2006.

Nel giugno del 2008 cambio amministrazione e a settembre il proprietario dell’immobile chiede che venga ripreso il procedimento e non viene richiesto parere peraltro all’assessore che vedi caso è anche il progettista.

Il dirigente all’urbanistica manda una nota all’ufficio ecologia per introdurre le fioriere.

Nel luglio di quest’anno viene rilasciata l’autorizzazione citando il dato falso che era stata concesso, a suo tempo, un parere favorevole.

Non si parla del parere del dirigente urbanistica.
Il divieto di sosta è stato istituito nel 2005 senza motivazione.
Caso mai doveva essere fatto un divieto di transito.

C’è un disabile che chiede al Comune il tesserino di invalidità e che gli venga rilasciata l’autorizzazione a parcheggiare.
La richiesta dello stallo, in corsa d’opera, scompare e nel frattempo viene rilasciata l’autorizzazione a svolgere i lavori nella piazzetta. La richiesta successivamente viene ritrovata.

Il dirigente precedente aveva tenuto conto di una petizione pubblica e anche, in questo caso, bisogna tutelare gli interessi generali.
Si era deciso di mettere le basole e non le fioriere.
Su questo rilievo si parla, da parte del rup, di manutenzione straordinaria ma si parla di aiuole.
Ritiene che non siano state applicate in modo corretto e cristallino le norme sulla trasparenza e sugli interessi della collettività sull’argomento; soprattutto interessi pubblici sia nel merito che nel metodo.
Chiede al Sindaco di tenere conto della volontà espressa dai cittadini, che questa piazzetta sia fruibile dal pubblico, di rivedere l’intero procedimento con tutti i pareri regolari adottando un nuovo atto finché vengano ripristinate le condizioni originarie imposte nell’anno 2006 garantendo l’eliminazione delle fioriere in pietra e dei dissuasori realizzati o realizzandi in loco e che il proprietario richieda il passo carrabile, la sosta eliminata, e prevedere uno stallo per soggetto portatore di handicap nella parte oggi occupata dalle fioriere.

Il Sindaco rileva che ci sono due strade: quelle del buon senso o quella della prova di forza.
Ha dato disponibilità a chi di interesse a risolvere il problema rispetto invece alle strade della pubblicità e del comportamento contrapposto.
Quando a Modica si sono fatte e piazze ci sono state sempre polemiche enormi per non farle. Se le amministrazioni di ogni tempo avessero seguito questi atteggiamenti molte piazze non esisterebbero. Detto questo la storia di questa vicenda riguarda altre amministrazioni; anzi risale al 1986 tempo in cui fu costituito un divieto di sosta per consentire l’accesso del proprietario ai garage rivendicando la proprietà della piazzetta. In questi anni il Comune non è riuscito a garantire il divieto di sosta. In quella zona sono successi fatti incresciosi con disagio dei residenti della zona. Alcuni anni fa il proprietario di un immobile presentò la proposta di un arredo urbano come da convenzione con l’Ente per non consentire parcheggio abusivo. Questo progetto viene approvato dalla sopratendenza e dagli uffici competenti, al momento di rilasciare la concessione succede che un assessore nel 2006 firma un atto strano dando disposizione sulla misura delle basole, che non vengono fatte le fioriere. Il dirigente fa propria questa tesi e blocca il progetto e non se ne fa nulla. Il progetto viene presentato nell’ottobre 2008, e viene approvato nel settembre del 2009. Sulla presenza della persona diversamente abile ha garantito una soluzione ma si sono volute seguire altre vie. Oggi ci sarà un parcheggio per il disabile senza andare ad inseguire chi potrebbe posteggiare in modo selvaggio alle condizioni di oggi. Il Sindaco legge una nota firmata di abitanti del quartiere che si impegnano a fare la manutenzione delle fioriere e che vedono di buon grado la soluzione prevista. Il Sindaco garantisce che la piazza garantirà la fruibilità con un arredo urbano, il posto al disabile, la possibilità di manovra nell’area con sosta breve dei residenti. Massima disponibilità a trovare una soluzione che vada bene a tutti. Diversamente ognuno vada per la strada che ritiene più opportuna.

Il capogruppo dell’Udc Paolo Nigro dichiara che la mozione del consigliere Migliore e come se l’avessero sottoscritta.
Contesta le parole del Sindaco quando taccia come demagogico il discorso del consigliere Migliore, oppure quando si parla di una prova di forza.
Questo atteggiamento lo imbarazza che diventa maggiore nel momento in cui le legge sono fatte per applicarle.
L’atto a favore letto dal Sindaco gli è stato consegnato dall’assessore all’urbanistica ing. Elio Scifo come ha osservato con i propri occhi. Siamo al paradosso.
Per le ragioni discusse in quest’aula e in virtù di una legge nazionale che vieta agli assessori delegati all’urbanistica e ai lavori pubblici di partecipare alla discussione per progetti a cui sono direttamente interessati.

Non si applica in Sicilia?

Bene ma è un fatto di opportunità politica.

Rileva il fatto che il Sindaco non fa riferimento al dirigente che atteso che è uno spazio pubblico si fa richiesta all’amministrazione di esprimersi.
Il Sindaco Piero Torchi si rivolse all’assessore Cavallino che da una disposizione in questa direzione.

Come mai il Sindaco non da una direttiva e non lo da l’assessore all’urbanistica come rappresentante legale del bene pubblico ?

Ad oggi non c’è un parere diverso rispetto a quello rilasciato nel 2005.
Sindaco e Assessore oggi seguono un iter che non tiene conto del carteggio contenuto nel fascicolo e per tale ragione Migliore chiede la redazione di un altro procedimento e un nuovo atto amministrativo.

Chiede al segretario l’accertamento se su questa autorizzazione ci vuole o meno il parere dell’amministrazione ?

Questa mozione non va contro gli interessi del cittadino, ne dei residenti ne della Città e chiede che l’atto che si dovrà votare deve essere affrancato da vizi.

Il capogruppo del PD Giovanni Spadaro sulla scorta del dibattito sinora svolto chiede una sospensione per verificare e capire per individuare una soluzione che possa stare bene a tutti.

Il capogruppo del Pdl Luigi Carpenzano ritiene che non ci sono lati oscuri. Gli interventi hanno reso chiaro il problema e invita il consiglio a prendere una decisione sulla mozione.

La richiesta di sospensione viene respinta con i voti della minoranza.

Il consigliere del Pd Carmelo Cerruto si dichiara frastornato nel sentire diverse versioni della questione.
Chiaro ed ineludibile il criterio di riservare il posto al disabile e per il resto l’iter è stato espresso; si volevano solo focalizzare alcune problematiche e non è stata consentito.

Ritiene che trattandosi di un argomento urbanistico e di arredo urbano propone di sottoporre gli atti alla commissione urbanistica e gli sembra strano come l’atto non sia passato dall’organismo che da parte sua deve dare un parere.

Il capogruppo di SD Vito D’Antona ritiene che alcuni aspetti non sono chiari dal 1986. Il Sindaco ha ragione. Su questa materia bisogna valutare le esigenze di tutti e non usare i muscoli. Non conviene a nessuno seguire la soluzione della contrapposizione. Sempre è avvenuto in tutte le città che qualora di intervenire su un aspetto innovativo si registrano resistenze legittime o meno. Bisogna trovare una strada. Il fatto che manchi il fascicolo è un limite alla discussione d’aula e mette in difficoltà i singoli consiglieri. Ci sono aspetti di carattere formale che mettono in difficoltà. Dall’altra parte c’è la mozione dei cittadini. Il Sindaco ha dato stasera delle garanzie e su questo bisognerebbe votare contro la mozione ma ritiene saggio rinviare alla commissione urbanistica l’incartamento per un parere. Si appella al buon senso di tutti.

Il consigliere Diego Mandolfo dell’Mpa ritiene giusto un rinvio in commissione urbanistica. La proposta di rinvio in commissione viene bocciata con dieci no e otto si.

Il Capogruppo di Nuova Prospettiva Nino Cerruto non si sente in questa fase di appoggiare la mozione Migliore.

Il capogruppo del SD Vito D’Antona ritiene che votando la mozione si espropria il consiglio comunale delle proprie facoltà infatti la mozione ,se votata, rimette al sindaco e all’amministrazione la decisione. Avrebbe avuto il piacere di parlare con i cittadini, guardare il fascicolo e decidere serenamente. Si astiene sul punto per mancato approfondimento.

Il Sindaco rileva che si deve incassare un dato politico rispetto a risolvere il problema. Se non ci sono violazione al procedimento amministrativo confermerà il progetto esistente e garantirà su quanto impegnato.

La mozione viene votata con dieci voti, quelli della minoranza, e sei astenuti.

Il consigliere Migliore ringrazia i consiglieri di maggioranza per avere mantenuto il numero legale in aula. Ricorda che la mozione è di indirizzo e quindi gli indirizzi da seguire sono quelli espressi dalla mozione.

La seduta del consiglio è rinviata giovedì 17 dicembre alle ore 20.00 Modica lì 4 dicembre 2009 Il Capo Ufficio Stampa Marco Sammito ().

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